Rock Impressions

Steve Howe's Remedy STEVE HOWE'S REMEDY - Elements
Inside Out

Il vecchio leone del prog deve essersi trovato proprio bene in casa Inside Out, perché sta pubblicando un bel po' di materiale che prima faticava a mettere sul mercato. Tra l'altro l'ultimo album Skyline non era certo un capolavoro, anzi. Ma Howe ha sempre dimostrato che la sua voglia di fare musica era più di quanta potesse esprimere con i soli Yes.

Questo nuovo progetto è piuttosto discutibile, perché Steve si fa accompagnare da due figli, Virgil alle tastiere e voce e Dylan alla batteria, mentre Derrick Taylor suona il basso e Gilad Atzmon si occupa di vari fiati, ma onestamente a chi non piacerebbe poter suonare in un gruppo composto da propri cari (purché in famiglia ci si voglia bene)? Ora il problema è se il risultato merita la nostra attenzione o meno.

L'abilità e la grandezza di Steve sono fuori discussione e in questo nuovo album si sbizzarisce e si diverte proprio, presentando sedici brani estremamente vari. Apre una traccia piuttosto classica, in bilico fra il prog e il pop hardeggiante, ma con un incedere quasi reggae. Il secondo brano "Bee Sting" a sorpresa è un hard rock abbastanza dinamico e lineare. "Westwinds" cambia le carte in tavola giocando con un jazz ricco di fantasia. "Where I Belong" invece è una pura country song, un'altra svolta. "Whiskey Hill" è un brano blues, viva la diversità! "The Chariot of Gold" è rhythm and blues con tanto di sax. Mente "Tremolando" è una traccia ai limiti dell'ambient. Poi si torna al jazz, si ripassa all'hard rock, al blues vitaminizzato e a quello lento ed atmosferico di "Inside Out Muse". C'è ancora posto per il divertente hard rock di "Rising Sun", per il solismo sperimentale di "Sand Devil" e si chiude con la dolce "A Drop in the Ocean".

Un caleidoscopio di suoni e di colori che può lasciare un certo disorientamento in chi non conosce l'estro di questo artista. Steve è sempre grande e i suoi compagni fanno bene la loro parte. In definitiva mi sembra più un disco adatto ai vecchi fans, ma è utile anche per chi vuole farsi un'idea delle capacità di questo storico chitarrista. GB

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