Rock Impressions

Markus Reuter Oculus - Nothing Is Sacred MARKUS REUTER OCULUS
Nothing is Sacred
Moonjune Records 2020
Genere: Avangarde / Experimental / Prog


Questo è un anno veramente impegnativo per il chitarrista tedesco Markus Reuter che esce con ben cinque nuovi album. Il primo che affrontiamo è questo, che Reuter ha condiviso con alcuni musicisti di spessore. Troviamo infatti il chitarrista Mark Wingfield, il tastierista e violinista David Cross, il bassista Fabio Trentini, il batterista Asaf Sirkis e Robert Rich, che si occupa di suoni atmosferici (soundscapes, textures).

La musica proposta in questo album interamente strumentale è un misto di jazz, avanguardia, prog e sperimentazioni libere. Cinque composizioni piuttosto lunghe, ricche di virtuosismi, alcuni momenti sono altamente godibili, però le trame più avventurose non sono accessibili a tutti e richiedono un certo impegno per coglierne le sfumature più profonde, con un disegno che si svela lentamente.

Musica eclettica, che sfida ad un ascolto attento, tutt’altro che rilassante. L’impegno però viene ripagato e la fatica si dissolve dopo un certo numero di ascolti. GB

Altre recensioni: Falling For Ascension; Sun Trance; Shapeshifter; Truce 2
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