Questa è una recensione che potrei scrivere senza ascoltare
il disco, perché ho sempre amato le grandi melodie di questa
band. Ora che si sono sciolti, stanno riversando sul mercato una montagna
di materiale chiuso nei cassetti e sembra che abbiano gli archivi
così pieni da poter invadere il mercato con un flusso continuo,
visto che in meno di un anno hanno già pubblicato due live,
una raccolta di inediti, una compilation di covers e questa raccolta
di loro brani in veste acustica, mentre presto pubblicheranno un nuovo
live. Speriamo che i loro fans abbiano il portafoglio a fisarmonica
e che sia bello pieno! Personalmente penso che sarebbe stato più
onesto dilazionare maggiormente le uscite discografiche, ma loro non
sembrano averci pensato molto ed eccoli qui di nuovo.
Una compilation di ben diciassette brani con alcuni inedite, un'occasione
ghiotta per i loro fans, per chi non conosce ancora il gruppo forse
sarebbe meglio partire con la discografia ufficiale, ma la magia degli
scozzesi è intatta in queste versioni acustiche che, pur essendo
molto diverse dagli originali, conservano tutto il loro fascino.
La band aveva già pubblicato un paio di live con brani acustici
e la cosa che mi ha sempre colpito è la grinta con cui riescono
a rendere i pezzi anche in questa chiave. Non c'è un momento
fiacco in tutto il CD, "Long Way Home", "You Dreamer",
"I'm Not Ashamed", "Just a Shadow", "Thirteen
Valleys", "The Storm", il mega classico "In a
Big Country" sono tutti brani per cui vale la pena di comprare
il disco, la versione basso e chitarra di "Ships" è
stratosferica. Un grande album pieno di feeling e di emozioni, con
della musica che anche nella versione acustica mantiene la capacità
di rockare alla grande. Un viaggio che continua a dispetto di tutto
e chissà che prima o poi il gruppo torni ancora insieme. GB
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