Abbiamo incontrato diverse volte David e ogni volta ci siamo dovuti
confrontare con la sua folle capacità visionaria, trasportata
efficacemente nella sua musica tanto ricca quanto ostica. Chiusa la
quadrilogia ecco arrivare questo impressionante live, registrato a
Londra nel 2012, un progetto veramente ambizioso, che nelle intenzioni
voleva raggruppare più espressioni artistiche in contemporanea,
dal teatro all’arte visuale, passando ovviamente per la musica.
Townsend ha profuso grande energia per realizzare questo evento e
la presente testimonianza esce in una quantità notevole di
versioni, con dvd, blu ray, special edition, box, standard, digital
e via discorrendo, per la gioia dei fans collezionisti.
Oltre a Devin, che canta e suona chitarra e tastiere, troviamo sullo
stage Anneke Van Giersbergen (ex Gathering, Agua de Annique) al canto,
Dave Young alle chitarre, Mike Young al basso e Ryan Van Poederooyen
alla batteria. La scaletta del promozionale in mio possesso contiene
venticinque brani, ma non so cosa contengano le versioni definitive,
in particolare quelle con supporto video.
Tanti brani permettono un excursus notevole nella discografia del
nostro, finito l’intro una voce presenta l’inizio del
concerto e si parte con “Efferveschent!/True North”, ritroveremo
questa voce lungo tutto la prima parte dello show, a presentare di
volta in volta i singoli pezzi. I brani per chi non li conosce sono
visionari, follemente geniali, Devin ci mette di tutto, in un contesto
metal piuttosto estremo troviamo riferimenti ai musical, alla musica
epica, al jazz, alla classica, al cantato operistico, con momenti
che sfiorano il rumorismo puro, un wall of sound devastante. A discapito
del nome DTP, vengono riproposti anche brani da progetti diversi che
hanno coinvolto il nostro, come il fantasmagorico Ziltoid the Omniscent.
Il contributo di Anneke è sicuramente determinante per la riuscita
del tutto, non è certo solo una special guest, ma dà
profondità alle parti in cui canta. I musicisti poi sono bravi
a supportare le complesse partiture ideate dalla mente malata del
nostro, sicuramente anche da un punto di vista visivo deve essere
stato davvero un grande show, anche se musicalmente ritrovo tutti
i limiti che ho sempre sottolineato nel corso delle varie recensioni.
Devin è sicuramente un artista che ha molto da dire, però
non tutto quello che fa risponde alle aspettative che ci siamo fatti
di lui.
I fans di Townsend hanno la possibilità di portarsi a casa
un ottimo documento live di questo artista totalmente fuori dai canoni,
gli altri hanno la possibilità di avvicinarsi ad un lavoro
a suo modo completo, per capire un po’ di più questo
personaggio così complesso. GB
Altre recensioni: Synchestra; Ziltoid
the Omniscent; Ki; Deconstruction
+ Ghost;
Addicted; Epicloud
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