Oramai nel 2010 anche i sassi sanno che Steve Hackett è stato
il chitarrista dei Genesis. Lui è quello seduto sullo sgabello,
rannicchiato sul proprio strumento, quasi dovesse ragionare su ogni
nota da eseguire. Erano gli anni ’70, quelli del Progressive
Sinfonico travolgente. Abbandonata la band di P. Collins, il chitarrista
inglese intraprende una carriera solista fatta di alti e bassi.
Tuttavia in sede live, continua a riproporre perle dei Genesis, quasi
a rimarcare l’importanza del suo sound all’interno della
band storica. Così è in effetti, la personalità
del suono di chitarra è perfettamente riconducibile al suo
nome , bastano poche note per riconoscerne il tocco. Guarda caso anche
in questo nuovo lavoro, nell’edizione limitata, ci sono brani
come “Blood On The Rooftops”, “Firth Of Fifth”
ed altri ancora che fanno parte della storia Genesis.
Una cosa è certa, Steve è un chitarrista estremamente
versatile e nel Rock proposto vira fra sinfonia ed elettricità,
passando in canali strumentali dal sapore vagamente psichedelico.
Una nenia dal titolo “Fire On The Moon” apre il disco,
toccante e dal profumo anni ’70, coinvolgente nell’incedere
del crescendo. Lo attendo con ansia negli arpeggi classici, proprio
come nella mitica “Horizons” e per questo non devo attendere
molto, ci pensa “Nomads” ad esaudirmi. Strumenti classici
in “Emerald And Ash”, canzone sognatrice e leggera come
una piuma. L’Hackett più aggressivo lo si coglie in “Tubehead”,
qui si che la chitarra diventa protagonista. Inconfondibile il sound
di “Sleepers”, struggente negli archi e nel songwriting.
Circondato da grandi artisti come Anthony Phillips (chitarra 12 corde),
Chris Squire (basso) e molti altri, Hackett ci dona queste otto canzoni
senza strafare, come è il suo stile, sempre ponderato, come
se avesse paura di disturbare. Personalmente promuovo questo ritorno,
anche se gia so che non verrà ricordato negli annali, Steve
è così, prendere o lasciare. MS
Altre recensioni: To Watch the Storms;
Metamorpheus; Wild
Orchids;
Genesis Revisited Live; The
Tokyo Tapes; Genesis
Revisited: Live 2
Sito Web
|