Difficile parlare di un gruppo che non ha mai inciso un disco, ma
solo un demo contenente una unica canzone. Eppure i Nuova Civiltà
mi hanno colpito fin dal giorno che ricevetti la loro lettera. Una
missiva “semplice”, scritta su carta riciclata, nel senso
che erano fogli riutilizzati, ma conteneva delle parole veramente
belle, che mi entrarono subito nel cuore.
I Nuova Civiltà non sono un gruppo come gli altri, hanno sulle
spalle una lunga gavetta, ma le informazioni biografiche le potrete
trovare nell’esaustiva intervista. Dicevo che sono differenti,
perché diverso è il messaggio che lanciano e il loro
modo di approcciarsi alla musica. I Nuova Civiltà hanno una
missione: incontrare le persone, tutte, ascoltare prima che proporre
e andare verso gli altri. Per questo fanno musica, infatti i loro
concerti si svolgono in luoghi impensabili come carceri e comunità
di recupero, vanno dalle persone da cui non va più nessuno,
da quelli che molti definiscono “dimenticati” per mettersi
la coscienza a posto. Loro si rimboccano le maniche, imbracciano gli
strumenti e vanno dove li chiamano.
Negli anni hanno sviluppato una scaletta fatta in parte da cover selezionate
(brani che possono arrivare al cuore delle persone sia per i contenuti
positivi, che per la bellezza intrinseca) e in parte da un loro repertorio
che è cresciuto anno dopo anno. Unica eccezione è questa
traccia registrata in modo professionale, le altre per sentirle bisogna
andare ai loro concerti. “Uno Nessuno Centomila” è
una canzone dallo stile vagamente americano, un rock diretto ed energico
con delle belle linee melodiche, grinta e passione che si amalgamano
e trascinano.
Il gruppo ha un buon tiro e gli anni sono valsi sicuramente, peccato
che queste realtà siano confinate ai margini della scena musicale.
Non da noi però ed è per questo che con grande soddisfazione
vi invitiamo a conoscerli. GB
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