Ieri
sera all’Alcatraz di Milano sono saliti sul palco il mitico
chitarrista Uli Jon Roth e i gloriosi UFO. Una serata eccezionale,
funestata da un tempo avverso, ma che non ha impedito a molti appassionati
di poter assistere ad un concerto veramente indimenticabile.
Roth alla fine degli anni ’70 ha dato una svolta netta alla
sua carriera, scegliendo di rinunciare alle comodità e alla
gloria che gli Scorpions gli avrebbero garantito, per intraprendere
una strada di profonda ricerca musicale, sfociata nella pubblicazione
di Beyond The Astral Sky, un album leggendario che ha unito in modo
mirabile heavy metal e spiritualità. E la spiritualità
è la chiave di lettura dell’esibizione di Uli, infatti
l’impressione che si prova nel guardarlo sul palco è
di una persona dall’animo profondo e mistico ed è come
se la sua esibizione fosse un’esperienza religiosa.
La nota negativa riguarda il fatto che il variopinto chitarrista si
è esibito senza un gruppo, accompagnato solo da un tastierista,
il che per alcuni è stata una vera delusione, ma questo non
ha sminuito la qualità della prestazione offerta dal nostro.
Nell’ora che aveva a disposizione ha eseguito per lo più
alcune parti delle Quattro Stagioni di Vivaldi con una maestria toccante.
Dopo un coinvolgente assolo del tastierista, Uli ci ha regalato la
sua anima più rock, toccando il vertice con la cover della
memorabile “All Along the Watchtower”, nella versione
Hendrixiana del brano di Dylan, ed ha chiuso con l’esaltante
Inno Alla Gioia di Beethoven. Inutile sottolineare che vedere all’opera
un chitarrista così geniale e dotato è una vera gioia
per gli occhi e il pubblico era letteralmente incantato. Solo ho provato
anch’io una delusione perché speravo che Roth avrebbe
condiviso il palco con gli UFO (come aveva fatto per il progetto Legends
of Rock), ma questa magia purtroppo non si è verificata. Resta
comunque la consapevolezza di aver assistito ad un vero evento. GB
Recensioni: Trascendental Sky Guitar; Historic
Performances; Legends of Rock; Metamorphosis;
Beyond the Astral Skies; Sky
Of Avalon; Best Of; Under
A Dark Sky
Intervista
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