Rock Impressions

The Flower Kings THE FLOWER KINGS - Space Revolver
Insideout


Coraggio gente dovete mettere ancora una volta mano al portafoglio perché abbiamo un nuovo entusiasmante capitolo di musica progressiva da inserire nella discografia di casa. Purtroppo sono sempre più frequenti le uscite di dischi di alta qualità costringendo cosi gli appassionati a doversi svenare per seguire una scena in vera ebollizione, ma anche in questo caso siete al sicuro perché spenderete bene i vostri soldi.

Questo dischetto contiene una nuova maratona musicale fatta di cambi di tempo prodigiosi e soprattutto da tonnellate di melodia. Si inizia subito alla grande con una suite di ben quindici minuti ripresa alla fine per ben altri undici, scelta molto coraggiosa che prelude ad un'opera talmente varia ed intrigante da lasciare senza parole. I brani sono davvero belli, "Monster Within" è un'altra suite introdotta da un incedere possente per poi farsi descrittiva e ricca di progressioni fantasiose. "Chicken Farmer Song" è un pezzo incantevole che mette voglia di cantare, i ritornelli si rincorrono donando una sensazione di piacevole freschezza, poi al centro del brano le melodie si fanno articolate e mostrano come spesso da un'idea semplice si possa comunque creare una complessa gamma di suoni. Troviamo la stessa ispirazione in "You don't Know What You've Got" gemma acustica senza orpelli, di soli due minuti e 40, ma che possiede la forza di riportare il buon umore anche ai cuori più tristi, davvero un brano dalla musicalità eccezionale. Un prog senza confini e preconcetti, che si contamina intelligentemente col rock d'autore e con la migliore tradizione musicale settantiana.

E' un disco da ascoltare e riascoltare, di quelli che si vogliono far conoscere agli amici, dove la perizia tecnica è sempre al servizio della melodia. In questo disco i nostri danno prova di saper scrivere, prima di tutto, delle belle canzoni e scusate se è poco. GB

Altre recensioni: The Rainmaker; Unfold the Future; Scanning the Greenhouse;
Fan Club CD 2000; Meet the Flower Kings; Adam & Eve; Paradox Hotel;
Brim Stoned in Europe; Live in New York; Istant Delivery; The Road Back Home;
The Sum of No Evil
; Desolation Rose

Intervista

Live Report: 2006; 2012

Artisti correlati: Kaipa; Tomas Bodin; Karmakanic; Transatlantic; Tangent; Roine Stolt; Circus Brimstone

Sito Web



Indietro alla sezione F

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | Facebook | MySpace | Born Again |