Di
"The Voice Of Rock" si è già detto praticamente
tutto, tanto che solo chi si accostasse all'hard rock per la prima
volta sarebbe giustificato per non sapere di "Chi" stiamo
parlando. Uno dei pochi singer (si contano sulla punta delle dita)
in grado di far brillare, con la sua incantevole voce, anche un brano
orribilmente mediocre, anche se nella sua discografia è difficile
trovarne.
Questo doppio CD celebra, con qualche lacuna, la sua carriera solista
pertanto voglio fare una recensione atipica, mettendo su di un'ideale
bilancia i pro e i contro di questo album per vedere se vale l'acquisto.
Allora partiamo coi contro: 1) odio i best of, manca sempre il pezzo
che mi piace di più; 2) questa raccolta non contiene nessuna
chicca o inedito e ho già tutti i dischi (per la verità
me ne manca uno); 3) vengono interamente trascurati i primi tre album
solisti e A Soulful Christmas; 4) non vengono presi in considerazione
nemmeno i trascorsi illustri e le prestigiose collaborazioni (probabilmente
per difficoltà legate ai copyrights); 5) è meglio soffrire
e farsi lentamente la discografia; 6) la musica di Glenn è
rimasta irrimediabilmente ancorata agli anni settanta, più
per attitudine che per reale sonorità (ma questo non è
un pregio?).
E adesso godiamoci qualche pro: 1) è il primo best dedicato
a Glenn ed è molto ben fatto, con un'ottima scelta di brani;
2) vengono privilegiati i brani live, otto sono tratti da Burning
Japan Live e due dal bonus CD live venduto con ROCK, per un totale
di dieci brani su venti; 3) certi buchi relativi al passato vengono
ripescati con le versioni live, è il caso dell'intesa "No
Stranger To Love" scritta in coppia con Iommi, dell'anthemica
"Burn" e di "Stormbringer", ma c'è posto
anche per i Trapeze e per il progetto Hughes/Thrall; 4) pur essendo
un doppio, ha un costo contenuto; 5) per chi non può farsi
la discografia di Mr Hughes questo è un valido palliativo o
un ottimo inizio; 6) la musica di questo inarrivabile singer è
dannatamente coinvolgente e ricca di feeling (merce rara). Vi serve
altro?
I musicisti che hanno lavorato con Glenn sono sempre bravissimi, per
cui non c'è un solo brano mediocre o qualcosa che non funziona,
o un momento sotto la media e sono convinto di avervi dato ragioni
sufficienti per sapere cosa fare quando vedrete questo lussuoso doppio
CD nella vetrina del vostro negozio di fiducia! GB
Altre recensioni: Building the Machine;
A Soulful Christmas; Songs
in the Key of Rock;
Soulfully Live; Soul
Mover; Music for the Divine; Freak
Flag Flyin'; Live in Australia;
F.U.N.K.
Interviste: 2001, 2005
Live: 2005
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