Ormai di Mr the Voice of Rock i nostri lettori dovrebbero sapere (quasi)
tutto, per cui possiamo analizzare questo dvd senza tante introduzioni.
Si tratta di un concerto acustico tenuto in terra australiana in compagnia
del fido JJ Marsh, un chitarrista dal grande talento (la sua introduzione
alla celebre “Mistreated” è da brividi), ma ancora
poco riconosciuto. Poi c’è un giovane tastierista decisamente
bravo e una sezione di archi. Glenn imbraccia una chitarra acustica,
sinceramente avrei preferito di gran lunga un basso acustico, invece
il nostro esegue le parti ritmiche con una sei corde, peccato.
Il repertorio è davvero bello, si parte dall’emozionante
“Coast to Coast”, questa versione è particolarmente
ricca di soul. Il suono è splendido e così è
la resa musicale dei nostri, ma ripeto senza basso e senza percussioni
per me manca qualcosa. Poi a sorpresa viene ripescata “I Found
a Woman” dal rarissimo Play Me Out, siamo sempre nel repertorio
più soul del nostro eroe. Poi arriva un brano scritto con Lord
ai tempi della militanza nei Deep Purple “This Time Around”,
partenza davvero molto nostalgica e toccante. Il quarto pezzo è
un altro tuffo nella memoria, dal repertorio dei Moody Blues ecco
l’immortale “Nights in White Satin” in una versione
da rendere fieri anche i compositori stessi del brano. Finalmente
un brano dal repertorio più recente, “Last Mistake”
presa da Soul Mover, il solo di Marsh è molto bello e siamo
sempre nell’ambito di un rock straripante di soul con Glenn
che esprime i suoi sorprendenti vocalizzi con una forma sempre stupefacente,
anche se qualche volta sembra lasciarsi prendere un po’ la mano
dal suo ruolo di “urlatore”. Ora è il turno di
“This House” tratta dall’ultimo album, davvero bella
la versione acustica. Sempre dallo stesso disco viene estratta anche
la malinconica “Frail”, la melodia di questo brano resa
in acustico è sorprendente. “The Divine” non poteva
certo mancare, un brano in cui Hughed ha messo tutto il suo spirito,
tutta la sua religiosità, che ha segnato in modo abbastanza
discreto tutta la sua recente carriera solista. Si continua con l’ultimo
album con “This is How I Feel”, più rock del repertorio
precedente, JJ si produce in un altro assolo molto bello. A questo
punto finalmente Glenn imbraccia un basso, ma purtroppo è elettrico,
comunque arriva un altro salto nel passato con un altro pezzo indimenticabile:
“A Whiter Shade of Pale” dei Procol Harum e sono ancora
brividi, anche se a mio parere c’è qualche vocalizzo
di troppo. Secondo voi poteva mancare “Mistreated”? Non
penso proprio, ormai Glenn l’ha fatta sua, polverizzando qualsiasi
altra versione e questa acustica non è da meno, anche se non
ha la forza tellurica della versione elettrica. Il finale è
tutto dedicato al rock con l’anthemica “Soul Mover”
e “Gettin’ Tighter”, questa cantata in coppia con
un attempato ma ancora in splendida forma Jimmy Barnes, il leader
dei Cold Chisel, una vecchia gloria australiana. Infine come encore
troviamo “You Keep On Moving” ed è ancora il lato
più soul del nostro che riemerge con prepotenza e intensa passione.
Il dvd comprende anche i video dei brani “Monkey Man”,
“This House” e “The Divine”, la solita photo
gallery e qualche breve notizia, in fondo il pezzo forte è
e resta il concerto. Live in Australia è una testimonianza
bellissima, che di sicuro infiammerà i cuori dei fans di Hughes.
Per quanto mi riguarda mancano un po’ di percussioni, avrei
voluto Glenn al basso acustico e a volte certi vocalizzi tipici del
nostro non si accordano a meraviglia con la musica acustica, ma voglio
troppo bene a Mr the Voice of God (ooops… Rock) e mi sono goduto
questo dvd dall’inizio alla fine. Grazie Glenn! GB
Altre recensioni: Building the Machine;
A Soulful Christmas; Different
Stages; Songs in the Key of Rock;
Soulfully Live; Soul
Mover; Music for the Divine;
Freak Flag Flyin'; F.U.N.K.
Interviste: 2001, 2005
Live: 2005
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