Chi
ci legge abitualmente sa che abbiamo parlato più volte del
talento di Mr Norlander, l’unico vero erede dei grandi tastieristi
degli anni settanta. Oggi non ci sorprende quindi di ritrovarlo alle
prese con questa raccolta tematica, che è il veicolo ideale
per il nostro per mostrare tutta la sua smisurata abilità.
Inoltre Hommage Symphonique si inserisce nella scia delle raccolte
proposte dalla consorte Lana Lane per gratificare i fans più
affezionati, del resto i nostri hanno una profonda cultura musicale
e il peso di tanto sapere emerge con prepotenza nella scelta dei brani.
Hommage Symphonique è composto dai seguenti otto classici:
il primo è “Conquistador” e non si poteva partire
meglio che con un pezzo dei grandi Procol Harum di Gary Brooker, uno
dei primi gruppi a suonare pop sinfonico; il secondo è “Sir
Lancelot and the Black Knight”, un tributo al maestro e amico
Rick Wakeman; poi è il turno degli “Yes” per restare
sempre in ambito Wakeman; finalmente arriva il doveroso tributo a
Emerson con “Pirates”; a seguire “Clasp” dei
Jethro Tull, “King of the Universe” degli ELO e “Children
of Sanchez Overture” di Chuck Mangione (che conosco solo di
nome); la chiusura è affidata invece agli oltre dodici minuti
di “Starless” estrapolata dal capolavoro dei King Crimson.
Ogni brano è riletto e rielaborato da Erik, che ha trattato
i brani accentuandone le componenti sinfoniche, le sue tastiere sono
semplicemente magiche e pennellano emozioni che penetrano nel profondo.
Ma non bisogna dimentica che Norlander è sempre circondato
da grandi musicisti, che a loro volta danno un contributo determinante
alla riuscita dei dischi di Erik. Oltre al fido Don Schiff, troviamo
il sempre più bravo Kelly Keeling alla voce e Greg Bissonette
alla batteria, ma non manca l’apporto dell’amico di sempre
Mark McCrite e di altri musicisti ancora.
Hommage Symphonique è un gran disco, non è la solita
raccolta di covers, ma una rilettura intelligente e appassionante,
per riscoprire dei grandi classici o per continuare ad amarli in una
nuova splendida veste. GB
Altre recensioni: Treshold s.e.; Music
Machine; EEC Tour 2001; EEC
Tour 2003;
Stars Rain Down;
Seas of Orion
Interviste: 2001; 2003
Articolo
Live Reportage
Sito Web
Artisti correlati: Rocket Scientists; Lana Lane
|