ERIK NORLANDER e LANA
LANE una coppia alla conquista del Pianeta Musica.
Di Giancarlo Bolther
ERIK E LANA,
DUE ASTRI NASCENTI
Vi è capitato di sognare un sound capace di combinare la maestosità
e la potenza dell’heavy metal, la perizia tecnica e la fantasia
del rock progressivo e la spettacolarità della musica sinfonica,
il tutto sostenuto da una voglia di sperimentazione dannatamente settantiana,
che ricalca con devozione le orme di formazioni storiche come gli
Emerson Lake and Palmer, gli Yes e i Deep Purple?
Ora non avete più bisogno di sognare; nel nostro articolo vi
presentiamo una coppia di artisti che ha espresso una particolare
vena creativa in questi generi musicali e che abbiamo scelto sia per
la loro unicità sia in quanto nel nostro paese sono ancora
poco conosciuti.
Erik Norlander è un tastierista poliedrico, che si sta facendo
notare nel mondo musicale per aver messo a segno una buona serie di
colpi. Negli ultimi otto anni ha pubblicato quasi venti dischi coi
vari progetti di cui fa parte: i Rocket Scientists che sono il suo
gruppo principale; la band della moglie Lana e l’attività
solista; occupandosi, spesso in prima persona, della composizione,
dell’esecuzione, degli arrangiamenti, della produzione e di
gran parte degli aspetti tecnici sottostanti la realizzazione dei
dischi. Non pago di questa titanica produzione artistica ha, inoltre,
prestato il suo prezioso contributo a varie collaborazioni esterne.
La sua straordinaria creatività è da associare alla
carriera musicale della moglie Lana Lane con la quale, oltre alla
vita di coppia, sta condividendo l’avventura artistica. Lana
è una cantante dalla voce calda, potente e molto espressiva,
che la differenzia notevolmente dalle attuali colleghe dedite al pop
da classifica.
Questa intensa attività produttiva sta incominciando a dare
buoni risultati a livello di vendite e di popolarità in mercati
influenti come quello americano, tedesco e giapponese.
Apice della carriera è stato l’incontro con Keith Emerson,
universalmente ritenuto il più importante tastierista rock.
Norlander ha avuto l’onore di collaborare alla preparazione
dei suoni per il tour del ‘96 degli Emerson, Lake and Palmer
(che fece tappa anche nel nostro territorio a Castiglione delle Stiviere)
e, come segno di gratitudine, sua “maestà” Emerson
ha scritto la presentazione del primo disco solista di Erik dichiarando
la sua ammirazione per il giovane discepolo e indicandolo di fatto
quale suo principale erede artistico.
I PEZZI DEL
MOSAICO
I Rocket Scientists
Le tastiere spaziali di Erik Norlander e il gusto chitarristico di
Mark McCrite hanno dato vita ad un progetto che farà la gioia
di tutti gli appassionati della musica heavy prog sinfonica. La loro
carriera inizia discograficamente nel ’93, quando danno alle
stampe il primo CD. Due anni più tardi esce il seguito e i
nostri diventano molto popolari in paesi come il Giappone, tanto da
potervi organizzare un tour immortalato dal disco live.
I temi trattati nei testi sono ispirati soprattutto alla fantascienza
e davvero, ascoltando le tastiere di Norlander, si ha l’impressione
di poter attraversare gli spazi infiniti, che ci sovrastano coi loro
misteri insondabili, e di avvicinarci agli universi magistralmente
descritti da autori come Asimov, Heinlein, Moorcock, Tolkien e Lewis,
per citare alcuni dei più amati da Norlander, che si dimostra
un vero appassionato di letteratura fantastica e non solo.
I Rocket Scientists, anche se formalmente sono un duo, si avvalgono
della collaborazione di alcuni virtuosi session men stabili e del
contributo di vari ospiti di prestigio. Ritroviamo nei loro dischi
Tommy Amato alla batteria e Don Schiff al basso mentre come special
guest possiamo citare il grande Tony Franklin, Arjen Lucassen degli
Ayreon, Neil Citron, la stessa Lana ed altri ancora.
Lana Lane
Norlander e McCrite fanno parte anche della backing band della bravissima
Lana Lane, forse l’unica cantante femminile dedita ad un pomp
sinfonico da brivido, che non scade mai nel banale rock da classifica
o nell’Aor più commerciale. Il sodalizio con Lana è
uno degli aspetti più intriganti, a mio giudizio ci troviamo
di fronte alla prima coppia del rock che ha dato vita ad un progetto
musicale vincente e fortunato, in particolare in un genere che scarseggia
di presenze femminili credibili. La musica proposta da Lana possiede
una forte carica teatrale e drammatica ben rappresentata in brani
come Queen of the Ocean con i suoi quasi dieci minuti di superbo rock
epico e pomposo. La discografia prodotta è davvero impressionante,
tenuto conto anche del fatto che è ad altissimo livello compositivo
e tecnico e in molti se ne stanno accorgendo. Lasciarsi trasportare
da questa musica è più di un’esperienza piacevole:
è come immergersi in una dimensione parallela, un po’
come quando si legge un libro di avventure. Il coinvolgimento è
totale e offre per qualche ora, senza grandi pretese, di cambiare
i colori della nostra vita.
Erik Norlander
Nei suoi due lavori solisti Erik ha dato il meglio di se stesso. Il
primo album è uno strumentale a tre: tastiere, basso e batteria,
come un classico degli anni passati. Le composizioni sono molto varie
e possiamo ascoltare un concentrato di stili e di tecniche differenti,
che vanno dall’impareggiabile sound dell’organo hammond
ai moderni e sofisticati sintetizzatori. Il secondo disco, invece,
è molto più aggressivo e potente e si avvale della partecipazione
di vari ospiti prestigiosi. Fra questi troviamo Glenn “the voice
of rock” Hughes e Arjen Lucassen. Quest’ultimo in particolare
ricambia il favore fattogli da Norlander, che ha partecipato alla
realizzazione degli ultimi due dischi del progetto Ayreon di Lucassen,
già dei classici del genere.
Il tributo alla letteratura fantastica è più forte che
mai e quanto abbiamo espresso in precedenza viene qui portato all’apoteosi
artistica.
Norlander ha tutte le carte in regola per passare alla storia e per
divenire un nuovo “classico”. Per questo i veri amanti
della musica non possono ignorarlo.
Recensioni
Lana Lane: Ballad Collection; Love
is an Illusion; Project Shangri-La; Curious
Goods;
Garden of the Moon; EEC
Tour 2001; EEC Tour 2003;
Covers Collection;
Winter Sessions;
Storybook
+ Return To Japan
Erik Norlander: Threshold s.e.; Music
Machine; Stars Rain Down;
Seas of Orion; Hommage
Symphonique
Lane + Norlander:EEC
Tour 2001; EEC Tour 2003;
Interviste Lana Lane: 2000; 2002
Interviste Erik Norlander: 2001;
2003
Live Reportage
Sito Web
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