Rock Impressions

Lana Lane LANA LANE - Garden of the Moon (special edition)
Pseudonym

Probabilmente ci sono ancora alcuni cuori che non si sono innamorati di Lana e della sua splendida musica e pensare che la regina del pomp sta gratificando i fans europei con una serie di uscite a loro dedicate: Ballad Collection Special Edition, Love is an Illusion Special Edition, lo spettacolare CD European Tour 2001 a cui si aggiunge questa lussuosa ristampa.

Larga parte di questo materiale era stato inizialmente pubblicato solo in Giappone ed era quindi di difficile reperibilità da noi, ma pian piano la nostra eroina sta rimediando dandoci la possibilità di apprezzare la sua discografia nella sua interezza. Per il prossimo anno è già stata annunciata l'uscita del nuovo lavoro in studio, ma nell'attesa possiamo scaldare i motori con questa splendida uscita che contiene nel primo CD il terzo disco in studio di Lana, mentre nel secondo CD possiamo trovare il meglio dei due "Echoes" (from the Garden e from the Moon) due mini CD editi per il solo mercato nipponico con l'aggiunta di un paio di inediti, il tutto ad un prezzo speciale.

Difficile riassumere in una recensione diciannove brani stupendi, sì, perché i dischi di Lana possiedono una forza e una continuità che li pervade per tutta la loro durata. Si passa dalla dinamica "Destination Roswell" alla poetica "Season" con la voce di Lana che prima graffia e poi accarezza. La granitica "Moongarden" dimostra che la nostra eroina non cerca di compiacere l'ascoltatore con facili e promettenti melodie, ma impegna ad un ascolto attento e severo. Come non farsi contagiare dal pomp sinfonico di "Under the Olive Tree", o dalla forza evocativa di "Dream of the Dragonfly"? Il secondo CD parte con un nuova e dilatata versione di "Frankenstain Unbound" dall'intro spettrale a con un incedere heavy rock sostenuto dai virtuosismi alle keys del marito Erik Norlander che, insieme a Lana, forma una coppia dal talento impressionante. Le magie continuano con il brano "Escher's Staircase", ma i due brani nuovi: la ballad "Leaving Sturdust" e l'intensa cover di "This is not America" del mitico Bowie sono imperdibili. In particolare fa venire i brividi la seconda tenendo presente che il disco è stato finito in agosto!

Ci sarebbero ben altri cinque brani da commentare, ma voglio spendere due parole anche per i musicisti coinvolti, dei virtuosi che danno un sensibile apporto al sound del progetto Lana Lane, troviamo l'axe hero Neil Citron, Mark McCrite e Danelle Kern alle chitarre, Don Shiff e Tony Franklin al basso e Tommy Amato alla batteria, una vera all star band. Buy or die! GB

Altre recensioni: EEC Tour 2001; Love is an Illusion; Project Shangri-La; Curious Goods;
Ballad Collection; EEC Tour 2003; Covers Collection; Winter Sessions;
Storybook + Return To Japan; Lady Macbeth; 10th Anniversary Concert; Gemini;
Red Planet Boulevard; The Best of L.L. 2000-2008

Interviste: 2000; 2002; 2005

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