Il gruppo di Daniel Gildenlow è sinonimo di carisma, di creatività,
di intelligenza, di forza, per questo ogni loro uscita desta il nostro
interesse. La band svedese è ad un crocevia della propria carriera,
il bassista Kristoffer fratello di Daniel Gildenlow ha lasciato la
band perché si è trasferito in Olanda, è il primo
cambio di line up in tanti anni e di sicuro non è stato indolore.
Da qui probabilmente lo strano sottotitolo di questa nuova uscita.
Questo è il secondo dvd ufficiale realizzato dalla band (per
la cronaca sono stati relizzati dei titoli semiufficiali come il dvd
del set acustico realizzato nel nostro paese), dopo il fantasmagorico
“Be”, che era strettamente legato al progetto discografico
sottostante, mentre questo nuovo titolo è più vicino
al classico concetto di dvd, ma niente di quello che fanno i POS è
del tutto prevedibile, del resto il titolo inquietante di questa release
ne è la dimostrazione. Ending Themes esce in tre versioni,
doppio dvd, doppio cd e cofanetto contenente sia i dvd che i cd, la
versione nelle nostre mani è la prima, ma da quanto ne so i
due cd contengono solo la stessa scaletta del concerto presente anche
su dvd.
Il primo dei due dvd porta il sottotitolo Sixworlds / Eightdays e
come piatto forte contiene un esaustivo documentario sulla band, tutto
è realizzato come un film. Il menù iniziale è
particolarmente inquietante ed è stato realizzato con grande
cura e anche un pizzico (anche più di un pizzico) di follia.
Poi parte il filmato ed entriamo nella vita “normale”
di questi artisti molto poco ordinari, le prove, i momenti di pausa,
aspetti tecnici e tanti gustosi retroscena della tipica vita di una
band. In fondo possono anche essere riprese un po’ noiose per
uno che non conosce ancora la band, mentre devono essere interessantissime
per tutti i loro fans, che hanno la possibilità di “entrare”
virtualmente nella vita dei loro beniamini, fra le curiosità
appare anche mamma Gildenlow, che è una fisioterapista e fra
l’altro si occupa anche della preparazione fisica dei ragazzi
(!?!). Ma il dvd è pieno zeppo di materiale curioso, finito
il documentario parte tutta una serie di bonus che vi lascio scoprire
da soli, alcuni davvero interessanti, come unica critica voglio solo
dire che la navigazione, anche se è molto curata ed originale,
è un po’ fastidiosa e macchinosa sulla tv, un po’
meno su pc, a volte l’originalità a tutti i costi non
paga, ma questa critica non riguarda i contenuti, ma esclusivamente
la navigazione del menu del dvd.
Il secondo dvd “Touching You Harder” contiene principalmente
un concerto registrato ad Amsterdam nel 2007 per il tour di Scarsick,
la musica dei POS ti investe come un treno in corsa (il sottotitolo
è particolarmente azzeccato) ed è complessa e ricca
di influenze, si parte dal metal (in ogni sua accezione) per arrivare
al pop, passando attraverso il funky, il folk, la etnica, la classica,
la disco e qualsiasi altra cosa possa essere partorito dalle menti
di questi inquieti musicisti, per i quali le parole “libertà
espressiva” e “contaminazione” sono l’unico
vero filo rosso delle loro composizioni.
Bello l'artwork che ricorda la locandina di un film. Quindi questo
Ending Themes è un titolo ricco e appagante, che sono sicuro
non lascerà deluso nessuno, anche perché la musica dei
POS non può lasciare indifferenti, può non piacere,
soprattutto nelle parti più aggressive, ma l’indifferenza
non è contemplata. Ma soprattutto con questo titolo i POS si
confermano essere una band dal grande carisma. GB
Altre recensioni: Be; Be,
Original Stage Production; Scarsick;
Linoleum; Road
Salt One;
Road Salt Two; Falling
Home;
Remedy Lane Revisited;
The Passing Light of Day
Intervista
Live Report: 2005; 2013
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