Superata l'emozione per aver ricevuto questo doppio CD da recensire,
devo raccogliere le idee per essere il più obbiettivo possibile.
La Axe Killer, che sta proponendo un catalogo di capolavori del rock
duro, non poteva ignorare queste due pietre miliari. Altro motivo
d'interesse è che si tratta di una delle prime ristampe rimasterizzate
della discografia del culto e contiene un pregevole booklet con la
storia dei primi anni della band e tutti i testi.
Ho per le mani due dischi universalmente ritenuti fondamentali per
la storia dell'Hard Rock e dell'Heavy Metal e lo sono realmente. I
BÖC sono un gruppo formidabile che purtroppo ha sempre vissuto
nell'ombra. Tutti conoscono le gesta di Led Zeppelin, Deep Purple
e Black Sabbath, ma i BÖC sono per lo più ignorati dal
grande pubblico e questo è un vero peccato, perché non
sono assolutamente da meno dei gruppi che ho citato. I nostri vengono
da New York, ma sono la band più europea degli States, vantano
un background impressionante, dal quale non si può dimenticare
la collaborazione con Patty Smith, di cui si trova traccia anche in
questi due lavori.
I cinque polistrumentisti, che hanno dato vita a questo gruppo, sono
autori di un sound che ancora oggi è in grado di ammaliare
l'ascoltatore: un Hard Rock potente, visionario, intriso di mistero
e di riferimenti colti, ricco di un senso drammatico fortemente evocativo,
una miscela tanto unica quanto inimitabile, con una serie di brani
molto originali e molto diversi fra loro. Nessun altro gruppo è
stato capace di esprimere la stessa forza espressiva di questi cinque
ragazzi, eroi di una scena che in quegli anni incominciava un lento
declino.
Il loro produttore Sandy Pearlman (ha lanciato anche Pavlo's Dog,
Clash e Dictators) ha coniato il termine Heavy Metal per descrivere
la loro musica ed è stato fondamentale per l'evoluzione del
gruppo, una sorta di membro esterno di cui si sentirà fortemente
la mancanza nei dischi dove non compare il suo contributo. La Axe
Killer ha deciso di saltare l'omonimo disco d'esordio, molto legato
ai sixties, ma contenente già delle perle stupende due delle
quali ("Cities on Flames" e "Stairway to the Stars")
vengono recuperate come bonus tracks, ed è partita dal secondo
Lp della band, disco seminale diviso in due facciate: la prima molto
heavy e la seconda più dark con otto brani tutti molto belli
fra i quali voglio segnalare "Hot Rails to Hell" e "Baby
Ice Dog".
Il secondo dichetto racchiude il capolavoro del gruppo, un disco che
su CD trova la sua unità compositiva e recupera tutta la forza
espressiva nella nuova veste sonora. Anche in questo caso i brani
sarebbero tutti da segnalare, ma spiccano la stupenda "Astronomy",
la metallica "Dominance and Submission", l'apocalittica
"Harvester of Eyes" e la progressiva "Flaming Telepaths".
Ora speriamo che vengano ristampati anche gli altri dischi del gruppo,
ma mi rendo conto che mi sto dilungando tante sono le cose che vi
vorrei raccontare di questa band indimenticabile. Comprate questo
doppio CD e diventerete anche voi dei fan dei BÖC come lo sono
io! GB
Altre recensioni: Heaven Forbid; Curse
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The Symbol Remains;
Ghost Stories;
50th Anniversary Second Night
Retrospettiva
Interviste: 1998; 2008
Live
Reportage: Roma
2008; Trezzo 2008;
2016
Sito Web
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