Per me è difficile parlare di un gruppo che amo immensamente,
perché temo di non riuscire ad essere del tutto libero nello
scrivere, d'altro lato sono allo stesso tempo fiero di potervi parlare
della mia band preferita di sempre.
Trentennale della carriera e quarto live per il gruppo newyorkese
che ha saputo, come nessun altro, incarnare il lato più interessante
dell'hard rock. In tutti questi anni non hanno mai fatto due dischi
uguali, pregio notevole per un artista, ma che spesso ha attirato
sul gruppo la critica di non avere un sound ben definito (critica
tanto assurda quanto ingiustificata). Come tutti hanno avuto i loro
problemi di formazione, ma non si sono mai sciolti e anche nei periodi
bui continuavano a tenere regolarmente un sacco di concerti. Certo
la loro carriera col tempo si è un po' offuscata con uscite
discografiche sempre più sporadiche, ma non ha mai perso di
dignità.
Tutti i fans sognano una reunion coi fratelli Bouchard, ma personalmente
nutro forti dubbi sul fatto che questa possa avverarsi se non per
qualche singolo episodio. Albert ha un nuovo gruppo, i Brain Surgeons,
con cui ha già pubblicato cinque ottimi albums e Joe, fra vari
progetti, si è unito a Dennis Dunaway e Neil Smith (entrambe
ex Alice Cooper) e ha fatto un disco che non è ancora stato
distribuito in Europa, mentre i restanti tre Oyster boys si dichiarano
felici e contenti della nuova sezione ritmica, composta da due veri
talenti che rispondono al nome di Danny Miranda al basso e Bobby Rondinelli
alla batteria, e sembra proprio che non abbiano nessuna voglia di
tornare indietro.
Il DVD (uscito anche in VHS) è la prima testimonianza video
ufficiale dei BOC, in precedenza erano stati pubblicati il "Live
76" semiufficiale e oggi abbastanza raro e il Black And Blue
in coppia coi Sabbath, che sta per essere finalmente ristampato su
DVD, mentre solo in Internet circolavano una certa serie di filmati
storici illegali di grande interesse. Pertanto l'appuntamento riveste
una grande importanza, un'occasione storica.
Il DVD contiene un concerto registrato il 21 giugno di quest'anno,
il rendez-vous è stato preparato con cura e la data del concerto
circolava da tempo nella rete, dico questo per dimostrare che il gruppo
non ha scelto fra varie registrazioni quale fosse quella più
meritevole di finire sul loro primo video, ma ha stabilito un data
precisa a priori e quella fu, tanto i BOC erano sicuri dei propri
mezzi. Certo non sono più i ventenni che all'inizio degli anni
settanta avevano stupito tutti con la loro miscela di hard rock seminale
e letteratura, ma hanno ancora una classe cristallina che il tempo
non ha saputo scalfire.
Donald "Buck Dharma" Roeser dimostra di essere un chitarrista
sempre più bravo e ispirato e si esibisce in lunghi e bellissimi
solos, Eric Bloom alla voce non ha più la potenza di un tempo,
ma possiede ancora un grande carisma, mentre Allen Lanier passa dalle
tastiere alla chitarra con una grande naturalezza. Miranda è
uno di quei bassisti che non si risparmiano un secondo ed è
un peccato che il regista lo inquadri poco, mentre Rondinelli è
un motore ritmico perfetto per i BOC. La scaletta contiene diciannove
brani tratti da vari momenti della loro carriera con una marcata preferenza
per i primi quattro albums da cui vengono prese ben dodici tracks,
ovviamente manca qualche traccia storica come Astronomy (recuperata
sul CD), Joan Crawford o Veteran Of The Psychic Wars, ma la scelta
premia dei brani meno noti come "Quicklime Girl", "Lips
in the Hills" e "Last Days Of May", che si rivelano
i momenti più intensi dello show.
La parte dedicata al concerto dura due ore senza l'aggiunta di effetti
speciali, con una regia attenta e pulita, le sezioni speciali contengono
varie interviste e le prove del concerto. Ovviamente il top è
poter usufruire del dolby digital surround system. Che concerto!
Il CD contiene quasi ottanta minuti con l'aggiunta della bellissima
Astronomy, che da sola vale l'acquisto. Come quarto live album si
inserisce perfettamente nella discografia dei BOC, riportando il gruppo
ai fasti del passato, anzi trovo che sia anche meglio di ETI Live.
Le esecuzioni dei brani sono dilatate con grande spazio riservato
agli assoli sempre molto belli. Una festa che segna forse una nuova
fase per la band di Long Island, come è successo dopo la pubblicazione
di ogni live, ma Buck mi ha promesso che in futuro intende scrivere
ancora molta musica.
Questo live è la prova che i BOC sono un gruppo in grande forma,
in grado di regalarci ancora emozioni stupende! GB
Altre recensioni: Heaven Forbid; Curse
of the Hidden Mirror; Tyranny + Secret;
The Symbol Remains;
Ghost Stories;
50th Anniversary Second Night
Retrospettiva
Interviste: 1998; 2008
Live
Reportage: Roma
2008; Trezzo 2008;
2016
Sito Web
Artisti correlati: Brain Surgeons; Blue Coupe; Joe Bouchard; Stalk
Forrest Group; Albert Bouchard
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