Non
avevo dubbi sull’uscita di questo titolo dei canadesi Saga,
il farewell tour di Mr Michael Sadler non poteva non essere immortalato
da un dvd dedicato all’occasione, del resto la voce di Sadler
ha caratterizzato così profondamente il sound della band, che
faccio molta fatica ad immaginarli con un altro cantante, ma presto
risolveremo anche questo dubbio, perché abbiamo già
in mano una copia del nuovo cd col nuovo singer.
Ho amato la musica dei Saga fin dalla prima volta che li ascoltai
tanti anni fa su Words Apart, uno dei loro album più belli,
le loro melodie ricche di gusto e graffianti al tempo stesso, mi hanno
sempre emozionato e per me è difficile fare la recensione di
questo titolo. Un po’ perché ho il rimpianto di non essere
mai riuscito a vedere la band dal vivo e mi viene la malinconia a
pensare che probabilmente non ne avrò più l’occasione,
e un po’ perché non c’è una sola canzone
in lista di questo concerto che non mi piaccia, quindi cercherò
di trasmettervi le mie emozioni senza lasciarmi prendere troppo la
mano dal cuore.
Ci sono gruppi che arrivano ad un traguardo cruciale come questo,
l’abbandono del front man, demotivati, consumati nello spirito
dalle tensioni interne e con poca voglia di condividere ancora una
volta lo stesso palco, ci sono delle volte che salgono ancora sullo
stage solo per onorare dei contratti, cercando il modo più
veloce e indolore possibile di terminare in fretta l’amaro compito.
In questo concerto non c’è nulla di tutto questo, i Saga
si sono impegnati al 100% perché lo show fosse tale da restare
impresso nel cuore dei presenti, ogni musicista, da Michael al batterista,
hanno dato il meglio di se. Del resto il motivo per cui Sadler ha
deciso di uscire dal gruppo, da quanto ha dichiarato, non riguarda
incomprensioni o litigi o altri dissapori, ma solo il desiderio di
essere più a contatto col la sua famiglia e col figlio nato
di recente. Certo con oltre trent’anni di carriera sulle spalle
(recentemente festeggiati) i segni del tempo marcano i volti dei nostri,
lo stesso Sadler col capello corto e tinto sembra un altro (ma la
voce quella no), il chitarrista Ian Chricton appare appesantito e
anche lui visibilmente invecchiato, ma la sua mano sulla tastiera
della chitarra non ha perso un grammo di smalto e riesce ancora a
produrre delle vere magie, il batterista Chris Sutherland (che non
è lo stesso che troveremo accreditato sul nuovo album) non
fa rimpiangere Negus e si esibisce in un assolo di gran gusto e tecnica.
Poi c’è la track list, bellissima, ventitre brani tutti
da ricordare, insomma non sembra nemmeno che possa essere tutto finito,
ma negli occhi di Sadler si legge in più di un’occasione
un malcelato velo di malinconia.
Il secondo dvd contiene un’intervista/documentario, sei brani
registrati durante il concerto tenuto a Mannheim (comunque tutti titoli
presenti anche sul primo dvd) e la consueta photo gallery, ovviamente
questo secondo dvd ha un po’ il sapore del bonus, che interesserà
più ai fans che altro, ma il primo dvd è davvero bello
ed in certi momenti anche emozionante.
Sembra che i Saga non ne vogliano sapere di andare in pensione e chissà
che fra qualche anno, quando il figlio sarà un po’ cresciuto,
Sadler non decida di tornare a vestire i panni di lead singer della
sua vecchia band… noi saremo pronti a salutare con calore il
suo ritorno. Addio o arrivederci? GB
Altre recensioni: Full Circle; House
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Remember When;
Worlds Apart Revisited;
10.000 Days
Interviste: 1999; 2001;
2003
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