Rock Impressions

Saga SAGA - Marathon
SPV

Sono passati due anni dalla pubblicazione di House Of Cards, l'ultima fatica in studio della band canadese e questo disco dovrebbe chiudere una trilogia inizita con Full Circle, l'album della rinascita del gruppo.

La loro tipica formula musicale viene riproposta senza stravolgimenti, i duetti Pomp di chitarra e tastiere e le melodie ariose sono ripetuti con grinta e orgoglio. Torna la formazione storica al completo e torna ancora l'insetto Golden Boy a giganteggiare in copertina, mentre tre nuovi "Chapters" concludono (finalmente) una storia iniziata col primo album del lontano '78.

Aver mantenuto un'identità precisa e inconfondibile è sicuramente un pregio, un atto d'amore e di rispetto verso i propri fans, è la forza di affermare senza timori la propria identità, ma è anche un grosso difetto: l'incapacità di uscire in modo convincente (ci hanno provato con vari albums riusciti solo in parte) dal proprio sound, un limite nel quale si sono rinchiusi anche molti artisti blasonati come i Rolling Stones e gli Aerosmith senza che nessuno gridi allo scandalo, solo si limitano a fare niente di più e niente di meno di quello che gli riesce meglio.

Per chi conosce il gruppo, le undici tracce di Marathon sono un territorio sicuro in cui addentrarsi con la certezza che i Saga hanno fatto le cose per bene, con grandi arrangiamenti e con la solita indiscutibile classe. I solos di Ian Crichton sono sempre brillanti e fantasiosi, mentre nelle parti ritmiche la sua chitarra si fa tagliente e incisiva. I giochi delle tastiere di Gilmour e Jim Crichton (che suona anche le parti di basso) producono una serie di ideali tappeti per le incursioni della sei corde che, rispetto al passato, è sempre più in primo piano. La voce di Michael Sadler sembra non invecchiare mai e come sempre infonde grinta e passione.

Non ho trovato un brano che emerge sugli altri, l'album mi è piaciuto nel suo insieme, con la consapevolezza che i Saga non hanno prodotto un capitolo fondamentale della loro pur dignitosa carriera. GB

Altre recensioni: Full Circle; House of Cards; Silhouette
; All Areas; Network; Chapters Live; Trust; Remember When; Worlds Apart Revisited;10.000 Days; Contact

Interviste: 1999; 2001; 2003

Sito web


Indietro alla sezione S

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | MySpace | Born Again |