Rock Impressions

Saga - Trust SAGA - Trust
Inside Out
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Pomp
2006

La vitalità dei Saga è inarrestabile ed eccoli tornare puntuali sul mercato con un album nuovo di zecca, ma ci sono delle novità rispetto alle ultime produzioni del gruppo. La prima è il cambio di label, la seconda riguarda un nuovo batterista, il terzo in tre anni e la terza è un nuovo sound. Difficile dire quanto queste tre componenti si siano influenzate a vicenda, fatto sta che gli ultimi quattro album in studio da Full Circle (che ha segnato la rinascita della band) a Network segnavano un ritorno del gruppo alle sonorità iniziali, con un sostanziale adagiamento su quanto di buono avevano capitalizzano in quasi trent’anni di carriera. Tutti album dignitosi e molto ben fatti, ma questo nuovo mostra un gruppo che ha ritrovato la voglia di provare strade nuove. Merito della nuova label? Merito del nuovo drummer? Solo l’intervista potrà chiarire questi dubbi, ma la realtà è che abbiamo per le mani un grande album.

I suoni dell’iniziale “That’s As Far As I’ll Go” si presentano subito molto grintosi e richiamano tutta la tradizione prog americana, con inflenze che vanno dai Kansas agli Stix, anche se resta riconoscibile il marchio Saga come una garanzia che il futuro non dimentica il passato. “Back To the Shadows”, mantiene un piglio nuovo con un fantastico duetto fra chitarra e tastiere, molto pomposo ed epico, da manuale. “I’m OK” mostra come il gruppo dopo tanti album sia ancora in grado di scrivere delle belle canzoni, all’insegna di una vena che non vuole esaurirsi. “Time To Play” è molto moderna con un bel refrain. Il lento “My Friend” cantato da Gilmour è un po’ scontato ed è il brano che più ricorda le vecchie cose del gruppo. “Trust” è una track dura e grintosa, che mostra tutta la voglia del gruppo di dimostrare la propria vitalità. Questa continua altalena fra passato e presente è molto ben evidente anche nella trascinante “It’s Your Life”. Sorrette da belle melodie sono anche “Footsteps In The Hall” e “Ice In The Rain”. “You Were Right” è un’altra sferzata di modernità che non guasta. La chiusura a sorpresa è affidata ad uno dei brani più prog del disco: “On The Other Side” e speriamo che questa sia la direzione futura dei Saga, perché in questa traccia sono davvero splendidi.

Il disco esce anche in digipack limited edition con bonus dvd sulla realizzazione dell’album, un must per i loro seguaci. Seguo i Saga da tanti anni, ma questo album mi ha entusiasmato e anche sorpreso, non posso chiedere di più a un gruppo unico che ha fatto la storia del rock canadese e del pomp internazionale. Grazie Saga! GB

Altre recensioni: Full Circle; House of Cards; Marathon; Silhouette
; All Areas; Network; Chapters Live; Remember When; Worlds Apart Revisited;10.000 Days; Contact

Interviste: 1999; 2001; 2003

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